La S.V. è invitata all'inaugurazione della IV Biennale d'Incisione di Olzai
Casa Mesina Cardia, Olzai
19 ottobre ore 16
La IV Biennale di incisione di Olzai, allestita negli spazi di Casa Mesina Cardia, con la Direzione Artistica di Enrico Piras e Chiara Gatti e la curatela di Chiara Manca vede coinvolti 36 artisti dall’Italia e dall’estero.
Ognuno degli artisti invitati, partecipa con due opere, rappresentative della ricerca e della sperimentazione nel campo dell’incisione contemporanea.
L’esposizione, eterogenea sia nelle tecniche, che nei temi attraverso le 72 opere scelte, vuole, ancora una volta, offrire ai visitatori
una visione ampia sull’incisione regionale, nazionale ed internazionale.
Il segno, la linea e il gesto di ogni artista, sono parte di un viaggio nell’incisione che il Comune di Olzai e il Museo Carmelo Floris,
hanno iniziato molti anni fa e che ancora oggi, rappresenta per il territorio un momento di incontro e crescita culturale fondamentale.
Gli artisti esposti in questa edizione sono: Salvatore Atzeni, Gino Bacchiddu, André Beuchat, Claudia Cabras, Malgorzata Chomicz, Elisa Cornacchia, Alessandra Cossu, Giampaolo Dal Pra, Fausto De Marinis, Angelo De Santis, Giovanni Dettori, Fernando Di Stefano, Renzo Galardini, Renato Galbusera, Vincenzo Gatti, Gabriella Locci, Davide Manca, Leonardo Marenghi, Marcela Alcira Miranda, Guido Navaretti, Claudio Olivotto, Maria Antonietta Onida, Maristella Pau, Paolo Petró, Vincenzo Piazza, Giovanni Sanna, Daniela Savini, Gianfranco Schialvino, Nicolino Sirigu, Roberto Stelluti, Laura Stor, Pierangelo Tieri, Giovanni Timpani, Marco Useli, Gianni Verna, Man Zhuang.
Dal 13 ottobre al 10 novembre 2024 - PROROGATA FINO AL 24 NOVEMBRE - presso la Rocca Palatina di Gazoldo degli Ippoliti sede dell'Associazione Postumia verranno esposte le incisioni del progetto l'Archivio Inciso (una parte del progetto ed alcuni inediti) esposto in primavera presso l’Archivio di Stato di Modena.
Su invito e cura di Nanni Rossi.
L’esposizione ci sarà domenica 13 ottobre alle ore 16.00 alla presenza di Renata Casarin.
Renata Casarin scrive: “Ogni artista lavora sull’immensa memoria della storia dell’arte, non c’è opera che non scaturisca dal deposito infinito dei segni tracciati, colorati, incisi dai nostri antenati che hanno sentito milioni e milioni di anni fa il bisogno di lasciare traccia del loro passaggio, del loro esserci, del loro modo di abitare la terra.
presso la Rocca Palatina degli Ippoliti
- MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERE - MUSEO LIRICO ROSINA STORCHIO
- Associazione Postumia
Centro Studi di Scienze Lettere e Arti
Via Marconi n.123
Gazoldo degli Ippoliti (MN)
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