"Civiltà Mantovana", anno XLII, n. 124 -settembre 2007
D. Savini, Gli ex voto: l'Ospedale Grande di Mantova, in "Civiltà Mantovana", anno XLII, n. 124 -settembre 2007, pp. 28-39,
Il Bulino edizioni d'arte, Modena 2007.
D. Savini, Gli ex voto: l'Ospedale Grande di Mantova, in "Civiltà Mantovana", anno XLII, n. 124 -settembre 2007, pp. 28-39,
Il Bulino edizioni d'arte, Modena 2007.
- Teramo nel 1975, vive a San Giorgio Bigarello - Mantova.
-Diploma di Maturità artistica conseguito presso il Liceo Artistico Statale di Teramo.
-Laurea in Conservazione dei Beni Culturali -Facoltà di Lettere e Filosofia, Parma.
-Diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica conseguito presso l'Archivio di Stato di Mantova al termine del biennio 2005-2007.
Pubblicazioni:
estratto di tesi: "Gli ex voto: l'Ospedale Grande di Mantova", in "Civiltà Mantovana", anno XLII, n. 124 -settembre 2007, pp. 28-39, Il Bulino edizioni d'arte, Modena 2007.
- "A te", (Libro d'artista: poesia fotografia e incisioni), 2020, con poesie di Domenica Giaco, edito da Youcanprint.
- "L'attesa", (Albo illustrato poesia e incisioni) testo di Michael Archetti, 2020, edito da Youcanprint.
- "La Travata", catalogo 2020, edito da Youcanprint, con introduzione del Presidente del Consorzio di Bonifica Territori del Mincio Elide Stancari, testi di Domenica Giaco e Giancarlo Ciaramelli.
- "Biblioteca Teresiana.Il respiro del tempo" catalogo 2018, edito da Prinp- Editoria D'Arte 2.0, con testi di Chiara Pisani e Giancarlo Ciaramelli, poesia di Domenica Giaco, ISBN 978-88-99743-74-1
- "L'Archivio Inciso" catalogo 2016, edito da Prinp- Editoria d'Arte 2.0, con presentazione del Direttore Luisa Onesta Tamassia e testo critico di Guido Signorini, ISBN 978-88-99743-02-4
- Libro d'Artista - n. 50: L'Archivio inciso, Stampato dalla Tipografia Lendinarese Editrice snc in 23 esemplari, su carta Modigliani Bianco da 120 gr. ideato e progettato nell’anno 2016 da Studio d’Arte GS - contiene tre incisioni, tiratura da 20 numeri arabi e tre numeri romani.
- Libro d'Artista "A te" cartella composta da pubblicazione con poesie e fotografie stampata a colori (20 facciate con copertina) da Printbee ed incisione a puntasecca carta 35 x 50 cm "Eros e Pathos", 2017, tiratura da 20.
- Libricino d'artista in collaborazione di Gaetano Bevilacqua Edizioni dell'Ombra, in umbra educatæ 87: LUCI, due poesie di Luciano Cecchinel (Si giunsero i nostri cammini - In un ritorno nebuloso) e due incisioni. Caratteri mobili Optima-Antiqua su carte Fabriano, Hahnemühle e Zerkall. Tiratura di 20 esemplari. I testi sono tratti dalla raccolta IN SILENZIOSO AFFIORARE.
- “L’uomo. Parte del Tutto”, 2024, Youcanprint;
- “L’Archivio Inciso”, 2024, Associazione Liberi Incisori (tiratura da 500 copie).
NON CREDO CHE LE NOTE BIOGRAFICHE POSSANO FAR CAPIRE CHI SONO, COME HA AFFERMATO LO SCRITTORE SPAGNOLO JAVIER MARìAS NOI SIAMO LE RISULTANZE DI QUELLO CHE ABBIAMO E NON ABBIAMO FATTO O CHE AVREMMO VOLUTO FARE E NON CI SIAMO RIUSCITI ecc. è molto riduttivo scrivere i nostri titoli anche se alla nostra morte rimarranno solo questi e ciò che abbiamo fatto........
Inizia a dipingere da autodidatta a 16 anni nel 1991 durante la frequentazione del Liceo artistico ma esordisce pubblicamente nel 2008 con una personale premio presso la Galleria del Candelaio a Firenze. Dal 2012, dopo un incontro con il pittore e incisore Angelo Boni, inizia la pratica incisoria. Nel 2013 acquista un torchio e da allora si dedica con regolarità sia all'incisione che alla pittura come un fare unico di espressione del Sè (inizio 2018 A. Boni gli cede il suo torchio).
I primi risultati sono stati esposti nella personale di incisione e fotografia "Digitale e la puntasecca". Alla ricerca del dato pittorico" presso lo Spazio Feltrinelli -Mantova nel 2015.
Nel 2016 grazie alla disponibilità della Direttrice dell'Archivio di Stato di Mantova espone la mostra fotografica "Ispirata dall'Archivio" durante la settimana indetta dall'ANAI Ispirati dagli archvi (dall'Associazione Nazionale Archivistica Italiana per dar voce alle migliaia di chilometri di documenti che costituiscono l'eccezionale patrimonio degli archivi italiani) e la personale di incisione "L'Archivio Inciso" (27 incisioni) presso la Sacrestia della Santissima Trinità con la pubblicazione del catalogo libro L'Archivio Inciso con i testi di presentazione della Direttrice L.O. Tamassia e di Guido Signorini edito da Prinp-Editoria D'Arte 2.0 . Nello stesso anno esegue il progetto Dry point for Rolwaling (19 incisioni) in collaborazione con l'Associazione Ex-plora Nunaat International (con finalità benefica), ed alcune incisioni sono state portate in Nepal Katmandu e Tempio di Beding 3700m con la spedizione Jobo Garu 2017, rimaste in permanenza. Nel 2016 alla selezione alla 1° Biennale della stampa di Gravelines (Francia) segue la possibilità di tenere per sei mesi alcune incisioni nel bookshop del Museo. Nel 2017 su interessamento di Giancarlo Ciaramelli (Responsabile del Gabinetto di stampe della Biblioteca Teresiana) esegue il progetto "Biblioteca Teresiana. Il respiro del tempo" ed esposto nel 2018 nelle sale teresiane, a cura di Chiara Pisani (le 23 incisioni sono entrate nella collezione di stampe della stessa) e pubblicazione del catalogo da Prinp Editoria D'Arte 2.0 . Nello stesso anno espone il progetto "Il pane della vita"(19 incisioni) presso il Museo della stampa di Soncino (CR) con la collaborazione e testi di Domenica Giaco e Federica Vettori; inoltre, su richiesta di Chiara Rossato titolare dello Spazio Atelier des Arts di Mantova esegue una serie di lavori sulla Shoah che sono stati esposti ad inizio 2019 nella mostra Dal Quotidiano al Nulla con la collaborazione e testi di Domenica Giaco. Nel 2019 porta a termine il progetto ‘La Travata’, (27 incisioni) sull'impianto idrovoro del Consorzio di bonifica Territori del Mincio e pubblicazione del catalogo edito da Youcanprint nel 2020.
Per l’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei partecipa alla cartella Segni d’amicizia (2021). Per Ediciones Patanegra di Fermín Santos López (Oviedo) nel 2022/23 ha partecipato alla cartella Feminas - Amalgama Gráfica Internacional Contemporánea VII
Nel 2023 su interessamento di Gilberto Zacchè (ex Archivista, storico e collezionista mantovano) espone nuovamente il progetto ‘L’Archivio inciso’ e ‘Biblioteca Teresiana-Il respiro del Tempo’ in un primo tempo e poi nel 2024 in particolar modo ‘L’Archivio Inciso’, presso l’Archivio di Stato di Modena, con la realizzazione di nuovi lavori e catalogo, un progetto che sta diventando itinerante ed in continua crescita.
Premi:
- Nel 2016 e 2017 Premio Marchionni - sezione grafica (Villacidro - Sardegna) (Premio mostra itinerante Bologna -Milano- Urbino);
- nel 2018 menzione d'onore al premio Carmen Arozena - Madrid e secondo posto ex equo – menzione di merito al Premio P. Diego Donati – Perugia;
- nel 2019 menzione d'onore al Sint-Niklaas (Belgio) International bookplates and small printmaking competition;
- nel 2020 selezione Premio René Carcan - Bruxelles, secondo posto Premio Grandi e menzione di merito terzo posto Premio P. D. Donati;
- nel 2021 l’ago di bronzo Dry Point International Biennial Uzice - Serbia.
- nel 2023 First Prize - 2nd International Printmaking Biennial "Mitrovica Print" – Kosovo,
Prize of the Prahova County Council - International Biennale "IOSIF ISER" Ploiesti – Romania
- nel 2024 1° Premio Padre Diego Donati – Perugia
Socia dell'ALI Associazione Liberi Incisori di Bologna e dell'Associazione Nazionale Incisori Contemporanei di Treviso
Le sue opere si trovano in varie collezioni private e pubbliche, dal Museo Diocesano di Mantova alla Collezione Galerie Internationale du Portrait di Tuzla- Bosna i Hercegovina; le incisioni si trovano presso la Raccolta delle stampe Adalberto Sartori -MN, la Raccolta di stampe Antiche e Moderne di Cavaioion Veronese (VR), Galerie du Rift, Ville-Marie (Québec) Canada, l’Archivio delle Stampe Contemporanee di Carnello -Sora, la Galleria Guido Signorini (Lendinara- Rovigo), Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo -Ravenna e nella City gallery of Uzice -Serbia, Bucarest Brancovan Palaces Cultural Center, Museo di Arte grafica "Ion Ionescu - Quintus" di Ploiesti Romania, Gabinetto delle stampe e dei disegni della Biblioteca Teresiana di Mantova, Archivio Storico Artistico dell'Associazione Grafica di via sette dolori di Matera, Collezione Fondazione Benetton di Treviso, Collection of the International Print Biennale Yerevan” of Foundation Kultur Dialog Armenien, Collezione di Franco Maria Ricci Editore, China Printmaking Museum - Guanlan, Cina, State Museum of Fine Arts of the Republic of Tatarstan. Kazan Kremlin, Collezione del Premio Carmen Arozena del Cabildo Insular de la Palma - Madrid, Tirana Art Gallery Museum, Museo “Il Correggio”- Correggio (RE), Collezione Biennale Domenico Fratianni, Collezione Fondazione Il Bisonte – Firenze, Museo delle statue Stele – Castello del Piagnaro, Pontremoli, Victoria end Albert Museum – Londra, Khanenko Museum – Kyiv, Ucraina.
Il mio lavoro è essenzialmente autobiografico, si possono trovare persone e luoghi reali legati a me dalla vita stessa e riproposti in maniera soggettiva per esporre la mia personale ricerca sull'esistenza - essere.
Partita dalla riflessione di Sartre sulla dicotomia esistenza e coscienza della condizione umana e sua inconciliabilità da cui scaturisce il dramma esistenziale, giunge ad Helmuth Plessner uno dei fondatori dell'Antropologia filosofica contemporanea, secondo cui: "l'uomo, lungi dall'essere una realtà distaccata dalla natura e dei vari gradi dell'organico che lo precedono nella scala evolutiva e lungi dall'esprimere un'opposizione fra spirito e vita, è costituito sia dal fisico sia dallo spirituale. L'identità umana è particolarmente complessa e si riconosce sia nel suo essere corpo sia nel suo essere nel corpo: ciò significa che l'Io si riconosce appieno sia nella sua sfera fisica sia in quella psichica. L'uomo ha se stesso ed è se stesso. E' un corpo vivente che ha corpo inanimato, l'uomo non è solo un corpo, ma ha un corpo. Può porsi in una posizione eccentrica ma anche decentrarsi e divenire tra le cose del mondo. Distanziandosi da sé l'uomo può vedere se stesso e la propria situazione nel cosmo, tale distanza da sé chiamata "coscienza" è sinonimo di lacerazione. Insanabile frattura che rimane anche dopo una compiuta autoriflessione. L'uomo è tale frattura, centro dell'ininterotta mediazione tra esterno e interno. Proprio in questa instabile posizione, egli deve condurre la propria esistenza", cercando l'unità. Questo è il fine dell'uomo, il raggiungimento del suo essere "divino".
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