L’impianto idrovoro Travata è un capolavoro del genio creativo umano dal punto di vista tecnologico, architettonico e per i suoi effetti sull’architettura del territorio e sull’aspetto paesaggistico. È infatti testimonianza di una tradizione culturale da una parte e di un'importante innovazione tecnologica i cui esiti, anche in termini di funzionalità, sono apprezzabili ancora in maniera importante in epoca contemporanea. Venne realizzato nel 1929 dagli Ing.ri Carlo Arrivabene e Pietro Ploner a scopo di bonifica di zone depresse e malsane del territorio e per l'irrigazione durante i periodi estivi - serve un’area di 11. 000 ettari di terreno. Questi appezzamenti, un tempo abbandonati e insalubri, ora sono diventati fertili terreni coltivati e il costante lavoro degli impianti li preserva da dannosi allagamenti.
L’impianto idrovoro Travata si colloca nel comune di Borgo Virgilio / Bagnolo San Vito in provincia di Mantova.
Il progetto di mostra è composto da 22 incisioni a puntasecca o puntasecca e vernice ferromicacea eseguite nel 2018 e 2019 - carta Fabriano 35 x 50 o 50 x 70 cm
più 5 incisioni di piccolo formato eseguite nel 2016, tre delle quali eseguite per Sint-Niklaas (BE) International bookplates and small printmaking competition 2017 - Città del futuro.
La mostra finale a cura del Consorzio di bonifica Territori del Mincio ha avuto il Patrocinio della Provincia di Mantova e Comune di Mantova .
È stato presentato ed esposto in parte nella sede dell'impianto, alla cerimonia del 90° anniversario della messa in funzione il 28 ottobre 2019, (sospeso per Covid nel 2020) ed esposto per intero nella sede del Consorzio in Piazza Broletto a Mantova nel settembre 2021 per la Settimana della bonifica; inoltre è stato realizzato un catalogo libro "La Travata" disponibile in tutti gli store on line.