Attraverso i mezzi a mia disposizione scrittura pittura e incisione, racconto la mia vita ed allo stesso tempo la contemporaneità. E' una continua riflessione e dialogo con me e sull'essere uomo, sull'essere corpo e non solo.
2020 tempo olio su tela cm 60 x 45-001
2020 tempo olio su tela cm 60 ...
2019 rinascita olio su tela cm 60 x 45
2019 rinascita olio su tela cm...
Tra le pieghe del tempo tutto scorre
2021, olio su tela cm 40 x 40
Tra le pieghe del tempo tutto ...
Nostalgia
2014, olio su tela cm 45 x 60
Nostalgia
Parte del tutto
2020 parte del tutto olio su tela cm 60 x 45
Parte del tutto
pane e formaggio
2018, olio su tela 30 x 40 cm
pane e formaggio
Corpo
2017, olio su tela 120 x 65 cm
Corpo
Ritratto di M (Coll. pubblica)
2018, olio su tela 91 x 65 cm
Collezione del Portrait Gallery di Tuzla - Bosnia Herzegovina (17 INTERBIFEP)
Ritratto di M (Coll. pubblica)
Eccomi!
2010-2018, Eccomi!, olio su tela 50 x 40 cm
Abitati da moltitudini. A volerlo, o non volerlo, succede che incontriamo qualcuno. Come la folgore improvvisa, uno squarcio. In lotta, o in amore, l'istante rivela, l'occhio che come lama é luce e lampo.Domenica Giaco
Eccomi!
My life
2018, olio su tela 120 x 160 cm
My life
On my heart
2018, olio su tela 106 x 80 cm
On my heart
Rinascita
2017, olio su tela 60 x 45 cm. Trasmutazione: una morte in cui la corruzione della carne non tocca l'anima, che invece germoglia, presagio di un essere nuovo, rinnovato, ri-nato. L'essere intimo e l'essere pubblico. Siamo carne. Nessuno status creato dalle convenzioni può negare il nostro sé intimo. La costrizione/costruzione corrode. Ma la corruzione è solo della carne, dei vestimenti. E il sé attraverso la consunzione/corruzione si apre varchi, emerge. (D. Giaco)
Rinascita
Clessidra
2018, olio su tela 80 x 55 cm
Clessidra
Intimità (Coll. priv.)
2018, olio su tela, 100 x 62 cm Atene (coll.priv.)
Intimità (Coll. priv.)
Ritratto di M
2018, olio su tela 56 x 62 cm
Ritratto di M
Classico
2018, olio su tela, 55 x 67 cm
Classico
Senza titolo
2018, olio su tela, 100 x 62 cm
Senza titolo
Specchio (coll. priv.)
2018, olio su tela, 62 x 57 cm
Commento di D. Giaco: "Cara Daniela, sono rimasta impressionata da quelle mani, e mi chiedevo cosa ci fosse oltre. Chi. Cosa. Ora lo so. Che dono mi fai...Mi piace molto. Moltissimo. Di più. E rafforza la prospettiva. Non la cambia. E' un gioco di rimandi. E' quell'essere in sé e fuori dal sé. E' il corpo e l'immagine riflessa. Essere nel corpo ed essere corpo. Sono mani che cercano, mani che tendono, mani che esitano. Timore? Ho coscienza che non ti toccherò, ma cerco. E' l'invisibile che cerco. Ti incontrerò in qualche modo? La lamina sottile dello specchio sarà barriera, ma il carattere riflettente dello stesso amplificherà il segnale, ci restituirà l'immagine fisica (mediata), e forse l'immagine interiore, l'uomo, la sua anima, il suo essere invisibile, ciò che affascina e spaventa. Perchè in ognuno è Eden, in ognuno Ade. E' quel volo che ci spaventa, è quel salto. Lo specchio è una porta, e l'uomo è quella soglia. Si è se stessi, e si è l'altro. Ha già un titolo questa tua opera? E' splendida. E' viva, quasi ti aspetti che le dita si tocchino qualche istante dopo. Le tue opere hanno questo: coinvolgono lo spettatore, che avanza delle attese, colmate automaticamente dalle sue immagini interiori. Come in un fotogramma, ti aspetti l'immagine successiva, ti aspetti quel movimento, fuori e dentro. Se fermi il respiro, puoi sentire il battito di quei cuori, il loro respiro."