L’ombra è il cuore più profondo della luce. Jung
DAl 20 giugno al 4 luglio si terrà una collettiva d'arte sul tema Instabilità, organizzata dall'Associazione Intrecciarti di Mantova
presso Villa Balestra di Rodigo -Mantova
www.intrecciartimantova.blogspot.it
Premessa
In un periodo attanagliato dalla crisi economica, lavorativa, sociale e di valori è impossibile non parlare di instabilità intesa non solo come condizione tangibile e collettiva riferita agli ambiti menzionati ma anche come vissuto emotivo della persona che si trova a sperimentare cambiamenti bruschi e disarmanti nella propria vita privata con un effetto domino destabilizzante su mente, affetti, volontà, salute mentale e fisica, nucleo familiare. Parliamo, infatti, di cambiamenti che destabilizzano certezze, aspettative, che sbranano sogni, fiducia e autostima oltre che possibilità concrete di sostentamento. Facciamo dunque riferimento a un’instabilità come condizione dell’individuo chiamato a ridefinire la propria visione e insieme “abitudine” esistenziale degli ultimi cinquant’anni, compresa la nuova generazione che si trova ad affacciarsi su un mondo promesso mai esistito. Per questo parlare di instabilità non significa trattare un fatto privato ma un “sentire” che riguarda in qualche modo tutti. Implica dare voce costruttiva a un dolore ma anche a un bisogno di ridefinizione perché spesso essere instabili vuole anche dire subire l’illusione di un concetto di stabilità (trovarsi dentro una stabilità: in-stabilità) effimero e vuoto. Accade così quando pensiamo debbano essere rimossi quei contenuti di ombra, fragilità e difficoltà costitutivi dell’esistenza umana.
Contenuti principali evento
Si tratta di un evento di tipo culturale e artistico con forti finalitàdi coinvolgimento e allo stesso tempo di sensibilizzazione. Il coinvolgimento qui menzionato verte in primis sul tema dell’instabilità declinata attraverso le sue diverse sfaccettare (follia, precarietà, alienazione, crisi economica e sociale, etc.) alle quali l’Associazione ha dato voce attraverso varie iniziative, scegliendo di dedicare da ottobre 2012 un’attenzione particolare all’argomento. Cogliendo testimonianze, spunti e stimoli dal contesto sociale, IntrecciArti ha deciso all’unanimitàdi attivarsi sul tema credendo - come esplicitato nello stesso Statuto - che l’arte, il confronto e l’auto mutuo aiuto culturale rappresentino dei preziosi e fondamentali strumenti per rispondere al disagio, creando pari opportunitàdi valorizzazione umana e benessere sociale.
Il focus di questo evento si concentrerà in particolare sui temi specifici della mancanza di lavoro, di punti di riferimento e dell’instabilità emotiva (disagio), narrando così il senso generale di precarietà che scaturisce dall’instabilità sociale, mentale e anche fisica che si è resa protagonista negli ultimi anni coinvolgendo fortemente anche il nostro territorio a causa di questi eventi disarmanti tra i quali è compreso quello del terremoto a cui sono dedicati alcuni riferimenti.