Nel catalogo Biennale Premio Artemisia 2012 Valentina Falcioni scrive: ...Nelle opere di Savini è palpabile il richiamo al realismo figurativo che ha attecchito in Italia a partire dal Secondo Dopoguerra e altrettanto tangibile è la sua ideologia esistenziale, basata sulla ricerca di un equilibrio tra coscienza e consapevolezza. L'uomo che nuota nell'atavica paura della solitudine, che ha bisogno di riscoprire le proprie radici e trovare nela loro inalterabilità un sostegno imprenscidibile, poiché il corpo è soltanto "un involucro a tempo". I lavori dell'artista teramana sembrano vivificare le teorie del filosofo Henri-Louis Bergson, il quale sosteneva che la memoria sociale, così come quella del singolo individuo, influisce sulla materia che spesso diventa un'immagine altamente evocativa. ...